Gli ultimi studi sul problema dell'immortalità dell'anima = The latest studies on the problem of the immortality of the soul
Abstract
Il saggio esamina il tema dell'immortalità dell'anima e il rapporto mente-corpo, partendo dalle riflessioni di Enrico Berti e attraversando diverse prospettive filosofiche e teologiche. Il dualismo cartesiano, che separa anima e corpo, viene criticato da filosofi come Gilbert Ryle, Hilary Putnam e Daniel Dennett. Berti recupera l'ilomorfismo di Aristotele, che considera l'anima come forma del corpo. Nel contesto religioso, l'immortalità dell'anima e la resurrezione sono concetti centrali nel cristianesimo, sebbene con sfumature diverse tra Vecchio e Nuovo Testamento. Il pensiero contemporaneo, rappresentato da autrici come Angela Ales Bello, esplora l'anima attraverso la fenomenologia e le scoperte scientifiche, proponendo una realtà trans-fisica e una continuazione dell'esperienza psichica dopo la morte. Il testo discute anche la visione dell'aldilà attraverso esperienze di premorte, fenomeni paranormali e ipotesi di multiversi, basandosi su una prospettiva interdisciplinare.
DOI Code:
10.1285/i18285368aXXXVIIIn108p116
Keywords:
Dualismo; Ilomorfismo; Immortalità; Fenomenologia; Aldilà
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