Dalla Pedagogia degli oppressi alla Pedagogia degli uomini: krisis ed ethos della democrazia.


Abstract


It
Il pensiero, l'azione e l'opera complessiva di Paulo Freire impongono alla contemporaneità ripensamenti relativi alla sfera etica e politica prima ancora che pedagogica. La nostra riflessione si fonda su una rilettura delle categorie politiche, giuridiche e pedagogiche che definiscono la democrazia non solo come forma di gestione del potere e della polis, ma come prassi sociale. Il processo democratico, infatti, non è definibile attraverso assunzioni universali e oggettivamente riconosciute; sia che si indaghi intorno alla realizzazione storica delle strutture di governo, sia che ci si soffermi sulla sua forma ideale o affermazione sostanziale, è possibile determinare solo specifiche coordinate minime, ossia «il meccanismo ordinante, la "logica di funzionamento" di un determinato sistema politico. In un certo senso, è come se esso costituisse l'intelaiatura di un'organizzazione che si può manifestare sotto spoglie diversificate: e, in effetti, ogni democrazia è diversa dalle altre, poiché tempo, luogo, condizioni modificano profondamente l'inverarsi dell'ideale democratico all'interno di un dato ordinamento giuridico». (Gennusa e Ninatti, 2008, p. 12). Il nucleo fondante della democrazia, quindi, va oltre l'adesione formale ad un sistema di regole e chiama in causa uno specifico ethos della cui formazione, l'educazione deve farsi carico. A tale richiesta di formazione può rispondere una scuola che non considera suo obiettivo principale la mera trasmissione di saperi codificati da una teoria e prassi pedagogica autoritaria e manipolatrice, funzionale al mantenimento del potere, ma si propone come laboratorio di democrazia. Una scuola plurale fondata sul dialogo tra culture e generazioni diverse, che promuove il rispetto reciproco, valorizza la forza trasformatrice della parola e del dialogo, sostiene l'impegno critico. La promozione delle condizioni che consentono ai cittadini di fruire dell'istruzione, la circolazione di idee e cultura, la diffusione di un'opinione pubblica critica e consapevole in grado di comprendere e valutare con autonomo giudizio i problemi del proprio tempo e di intervenire nel processo storico per modificare le condizioni sociali, sono il cuore pulsante della riflessione e della prassi di Paulo Freire. Il pedagogista brasiliano identifica nella dimensione politica dell'educazione, nella sua «vocazione ad indirizzarsi verso sogni, ideali, utopie ed obiettivi» (Freire, 2004, p. 87), un antidoto contro ogni forma di oppressione, passività e disumanizzazione; una prassi pedagogica che diviene pedagogia degli uomini e li guida in un processo di permanente liberazione (Freire, 2011, p. 40). L'educazione, così intesa, diviene condizione necessaria del processo di democratizzazione.
En
The promotion of democratic citizenship, alongside the institutional and legal aspects, political-economic and socio-cultural, implies attention to the educational dimension: the core foundation of democracy lies not, in fact, in the equal subjection of all to the law but in the equal opportunity to participate consciously and critically in the construction and reconstruction of society. The heart of Paulo Freire's reflection and practice, lies in the need for "education", understood as an antidote against all forms of oppression, passivity and dehumanization.

DOI Code: 10.1285/i9788883051333p143

Keywords: Democrazia; Educazione; Pedagogia; Potere; Libertà; Democracy; Education; Pedagogy; Authority; Freedom

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