Ripensare la continuità educativa grazie a Paulo Freire: una ricerca tra Italia e Brasile
Abstract
It
Il pensiero di Paulo Freire può aiutare a interpretare la nostra realtà educativa? Quali riflessioni nei tempi attuali può muovere la lettura approfondita dei suoi testi? Lo scritto qui presentato, partendo da una ricerca realizzata in Italia e in Brasile, dal 2014 al 2016, sulla continuità nella fascia 0-10 anni propone le parole di Freire come piste di comprensione. Questo accostamento si è reso necessario al termine di un viaggio all'interno dei servizi educativi brasiliani che hanno compiuto tre ricercatrici. Lo spaesamento, la perdita dei propri riferimenti culturali utilizzati molto spesso anche inconsapevolmente come uniche possibilità interpretative, sono diventati l'input scatenante per riaccostarsi ai testi di Freire cercando proprio lì risposte a quesiti che risultavano di difficile soluzione. Questa differente modalità di lettura, collegata in modo stringente ai dati di ricerca raccolti durante il viaggio, ha fatto emergere una serie di ipotesi dirompenti, che sono divenute bussole per interpretare quanto accaduto: scuola/comunità - la scuola come comunità sociale e politica; la figura del maestro/educatore - un posizionamento politico e sociale; la prassi - priorità della prassi strettamente unita alla riflessione; la libertà - educazione come pratica di libertà sono stati i quattro punti cardinali che hanno orientato un posizionamento riflessivo. Accanto a questo percorso di riappropriazione di un senso condiviso, si sono volute sentire alcune voci autorevoli che in Brasile avevano sperimentato il forte influsso di Paulo Freire sulle proprie pratiche professionali. A conclusione di questo contributo si evidenzia come questo percorso, benché meno lineare di quanto previsto inizialmente, abbia permesso di approfondire in modo significativo l'apporto pedagogico negli interventi, confermando l'attualità delle riflessioni freriane, ancor oggi, nonostante gli anni passati, potenti lenti interpretative di una realtà in continua evoluzione.
En
Can the thinking of Paulo Freire help us to interpret the current educational scene? What reflections may be set motion today by an in-depth reading of his work? This paper, based on a study conducted in Italy and Brazil over the period 2014-2016 on the theme of educational continuity for children aged 0-10 years, offers Freire's ideas as a guide to understanding. This adoption of a Freirean interpretive framework stems from the three authors' research journey through the Brazilian education system. Our feelings of disorientation and the loss of cultural reference points that had previously formed our sole – and largely unconscious - interpretive model, prompted us to engage more closely with Freire's writings, in search of answers to highly complex questions. Reading Freire in light of our research data yielded a set of completely new hypotheses, which in turn became our guide to interpreting our journey of inquiry. Specifically, the four cardinal directions now orienting our reflexive positioning were: school/community - the school as a social and political community; the figure of the teacher/educator - political and social positioning; practice - the paramount importance of practice accompanied by reflection; freedom - education as the practice of freedom. In parallel with this gradual recovery of shared meaning, we gathered key Brazilian informants' accounts of Paulo Freire's major influence on their professional practice. We conclude that while our research journey proved less straightforward than anticipated at the outset, it led us to explore Freire's pedagogical reflection in new depth and to appreciate the continuing value of his work in the contemporary era, as a powerful interpretive lens to be brought to bear on a constantly evolving educational scenario.
Il pensiero di Paulo Freire può aiutare a interpretare la nostra realtà educativa? Quali riflessioni nei tempi attuali può muovere la lettura approfondita dei suoi testi? Lo scritto qui presentato, partendo da una ricerca realizzata in Italia e in Brasile, dal 2014 al 2016, sulla continuità nella fascia 0-10 anni propone le parole di Freire come piste di comprensione. Questo accostamento si è reso necessario al termine di un viaggio all'interno dei servizi educativi brasiliani che hanno compiuto tre ricercatrici. Lo spaesamento, la perdita dei propri riferimenti culturali utilizzati molto spesso anche inconsapevolmente come uniche possibilità interpretative, sono diventati l'input scatenante per riaccostarsi ai testi di Freire cercando proprio lì risposte a quesiti che risultavano di difficile soluzione. Questa differente modalità di lettura, collegata in modo stringente ai dati di ricerca raccolti durante il viaggio, ha fatto emergere una serie di ipotesi dirompenti, che sono divenute bussole per interpretare quanto accaduto: scuola/comunità - la scuola come comunità sociale e politica; la figura del maestro/educatore - un posizionamento politico e sociale; la prassi - priorità della prassi strettamente unita alla riflessione; la libertà - educazione come pratica di libertà sono stati i quattro punti cardinali che hanno orientato un posizionamento riflessivo. Accanto a questo percorso di riappropriazione di un senso condiviso, si sono volute sentire alcune voci autorevoli che in Brasile avevano sperimentato il forte influsso di Paulo Freire sulle proprie pratiche professionali. A conclusione di questo contributo si evidenzia come questo percorso, benché meno lineare di quanto previsto inizialmente, abbia permesso di approfondire in modo significativo l'apporto pedagogico negli interventi, confermando l'attualità delle riflessioni freriane, ancor oggi, nonostante gli anni passati, potenti lenti interpretative di una realtà in continua evoluzione.
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Can the thinking of Paulo Freire help us to interpret the current educational scene? What reflections may be set motion today by an in-depth reading of his work? This paper, based on a study conducted in Italy and Brazil over the period 2014-2016 on the theme of educational continuity for children aged 0-10 years, offers Freire's ideas as a guide to understanding. This adoption of a Freirean interpretive framework stems from the three authors' research journey through the Brazilian education system. Our feelings of disorientation and the loss of cultural reference points that had previously formed our sole – and largely unconscious - interpretive model, prompted us to engage more closely with Freire's writings, in search of answers to highly complex questions. Reading Freire in light of our research data yielded a set of completely new hypotheses, which in turn became our guide to interpreting our journey of inquiry. Specifically, the four cardinal directions now orienting our reflexive positioning were: school/community - the school as a social and political community; the figure of the teacher/educator - political and social positioning; practice - the paramount importance of practice accompanied by reflection; freedom - education as the practice of freedom. In parallel with this gradual recovery of shared meaning, we gathered key Brazilian informants' accounts of Paulo Freire's major influence on their professional practice. We conclude that while our research journey proved less straightforward than anticipated at the outset, it led us to explore Freire's pedagogical reflection in new depth and to appreciate the continuing value of his work in the contemporary era, as a powerful interpretive lens to be brought to bear on a constantly evolving educational scenario.
DOI Code:
10.1285/i9788883051333p105
Keywords:
continuità educativa; viaggio; pratiche professionali; riflessione; libertà; educational continuity; journey; professional practice; reflection; freedom
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