Mimesi oratoria e vitalità espressiva nella oratio Cottae dal II libro delle Historiae di Sallustio
Abstract
It
La oratio Cottae fa parte della silloge di orationes e epistulae dalle opere di Sallustio compresa nel codice Vaticano 3864 (IX secolo). L'inizio del discorso è conservato anche in un frammento dell'antico codex Floriacensis (V secolo), che permette inoltre una parziale ricostruzione del contesto. Gaio Aurelio Cotta, console dell'anno 75 A. C., pronunciò il suo discorso di fronte al popolo romano in un frangente alquanto difficile per lo Stato a causa di guerre esterne e scarsità di approvvigionamenti in patria. Il discorso rivela lo stato d'animo dell'oratore nella particolare circostanza, ma anche la sua provetta abilità retorica.
En
The oratio Cottae belongs to the anthology of orationes and epistulae from the works of Sallust included in the Vatican codex 3864 (ninth century). But the beginning of the speech is preserved also in a fragment from the older codex Floriacensis (fifth century), which moreover permits a partial reconstruction of the context. Gaius Aurelius Cotta, consul in the year 75 B.C., gave his speech in front of the Roman people in a difficult plight for the state because of external wars and wheat shortage at home. The speech reveals the orator's frame of mind in the situation, but also his high rhetorical skill.
La oratio Cottae fa parte della silloge di orationes e epistulae dalle opere di Sallustio compresa nel codice Vaticano 3864 (IX secolo). L'inizio del discorso è conservato anche in un frammento dell'antico codex Floriacensis (V secolo), che permette inoltre una parziale ricostruzione del contesto. Gaio Aurelio Cotta, console dell'anno 75 A. C., pronunciò il suo discorso di fronte al popolo romano in un frangente alquanto difficile per lo Stato a causa di guerre esterne e scarsità di approvvigionamenti in patria. Il discorso rivela lo stato d'animo dell'oratore nella particolare circostanza, ma anche la sua provetta abilità retorica.
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The oratio Cottae belongs to the anthology of orationes and epistulae from the works of Sallust included in the Vatican codex 3864 (ninth century). But the beginning of the speech is preserved also in a fragment from the older codex Floriacensis (fifth century), which moreover permits a partial reconstruction of the context. Gaius Aurelius Cotta, consul in the year 75 B.C., gave his speech in front of the Roman people in a difficult plight for the state because of external wars and wheat shortage at home. The speech reveals the orator's frame of mind in the situation, but also his high rhetorical skill.
DOI Code:
10.1285/i11245344v2020-21n6-7p253
Keywords:
oratoria romana; crisi dello Stato; abilità oratoria; Roman oratory; crisis of the state; rhetorical skill
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