Energia e quantità di moto in relatività ristretta. Una derivazione elementare
Abstract
Il modo in cui i testi introduttivi derivano le espressioni della quantità di moto e dell'energia in relatività ristretta è spesso insoddisfacente. In alcuni si fa ricorso a considerazioni quantistiche o elettrodinamiche, mentre in altri si introducono concetti non elementari, o addirittura fuorvianti, come la "massa relativistica". È invece possibile ottenere, seguendo delle idee descritte da Einstein nel 1935, una derivazione del tutto elementare di queste espressioni basandosi soltanto sulle trasformazioni di Lorentz, sulle leggi di conservazione, e sul limite Newtoniano. Il ragionamento così ottenuto fornisce un'introduzione chiara e logicamente coerente ai concetti fondamentali della dinamica relativistica.
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