L'impresa di Fiume vista dal Salento: società civile, legionari e fascisti di fronte alla prova generale della marcia su Roma
Abstract
En
The conquest of Fiume from Gabriele D'Annunzio in September 1919 marks a sensational sign in the Italian political practise. This exploit creates a dangerous precedent and it exactly legitimates other similar actions, as it will be the March on Rome in October 1922. Objectives of this study are, on the one hand the analysis of the welcome given by the public Salentina opinion to D'Annunzio's gesture and to the revolutionary hypothesis resulting from that gesture; on the other hand the research on the political and trade-union role acted by the Fiumani legionaries in the agitated years that see the success of the fascism in the province of Lecce.
It
La conquista di Fiume da parte di Gabriele D'Annunzio nel settembre 1919 segna un clamoroso gesto di rottura nella prassi politica italiana. L'impresa crea un pericoloso precedente e di fatto legittima altre azioni simili, quale sarà la marcia su Roma dell'ottobre 1922. Obiettivi del presente studio sono da un lato l'analisi dell'accoglienza riservata dall'opinione pubblica salentina alle gesta dannunziane e alle ipotesi rivolu-zionarie da queste scaturenti, dall'altro l'indagine del ruolo politico e sindacale rivestito dai legionari fiumani nei concitati anni che vedono l'affermazione del fascismo in provincia di Lecce.
The conquest of Fiume from Gabriele D'Annunzio in September 1919 marks a sensational sign in the Italian political practise. This exploit creates a dangerous precedent and it exactly legitimates other similar actions, as it will be the March on Rome in October 1922. Objectives of this study are, on the one hand the analysis of the welcome given by the public Salentina opinion to D'Annunzio's gesture and to the revolutionary hypothesis resulting from that gesture; on the other hand the research on the political and trade-union role acted by the Fiumani legionaries in the agitated years that see the success of the fascism in the province of Lecce.
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La conquista di Fiume da parte di Gabriele D'Annunzio nel settembre 1919 segna un clamoroso gesto di rottura nella prassi politica italiana. L'impresa crea un pericoloso precedente e di fatto legittima altre azioni simili, quale sarà la marcia su Roma dell'ottobre 1922. Obiettivi del presente studio sono da un lato l'analisi dell'accoglienza riservata dall'opinione pubblica salentina alle gesta dannunziane e alle ipotesi rivolu-zionarie da queste scaturenti, dall'altro l'indagine del ruolo politico e sindacale rivestito dai legionari fiumani nei concitati anni che vedono l'affermazione del fascismo in provincia di Lecce.
DOI Code:
10.1285/i20380313v33p35
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