Il "tempo vissuto" come terza dimensione del tempo. Rapporto tra spazio fisico e tempo dell'apprendere a scuola.
Abstract
It
Il contributo propone una riflessione sulla "terza dimensione del tempo", quella del "tempo vissuto" rintracciata in una specifica età dell'uomo che è l'infanzia. La letteratura di ambito psico-pedagogico illustra molto bene come i bambini scoprano molto lentamente l'idea del tempo, sebbene abbiano molto bisogno di esso. Almeno fino agli otto anni di età ignorano la tensione del tempo fisico, ignorano la velocità del tempo. Ciò implica profonde trasformazioni nel processo di crescita, il più delle volte ignorate dalla velocità di insegnare e far apprendere. Il tempo dell'insegnare, il tempo dell'apprendere, il tempo dell'educare, oggi arricchito dalle innovazioni tecnologiche, esposto ad una massa indiscriminata di informazioni, ci fa vivere in una società che genera incertezza. Il suggerimento finale è quello di recuperare la dimensione vissuta del tempo.
En
The contribution proposes a reflection on the "third dimension of time", that of "lived time" traced back to a specific age of man, which is childhood. The psycho-pedagogical literature illustrates very well how children discover the idea of time very slowly, although they need it very much. At least up to eight years of age ignore the tension of physical time, ignore the speed of time. This implies profound transformations in the growth process, most of the time ignored by the speed of teaching and learning. The time of teaching, the time of learning, the time of learning, now enriched by technological innovations, exposed to an indiscriminate mass of information, makes us live in a society that generates uncertainty. The final suggestion is to recover the lived dimension of time.
Il contributo propone una riflessione sulla "terza dimensione del tempo", quella del "tempo vissuto" rintracciata in una specifica età dell'uomo che è l'infanzia. La letteratura di ambito psico-pedagogico illustra molto bene come i bambini scoprano molto lentamente l'idea del tempo, sebbene abbiano molto bisogno di esso. Almeno fino agli otto anni di età ignorano la tensione del tempo fisico, ignorano la velocità del tempo. Ciò implica profonde trasformazioni nel processo di crescita, il più delle volte ignorate dalla velocità di insegnare e far apprendere. Il tempo dell'insegnare, il tempo dell'apprendere, il tempo dell'educare, oggi arricchito dalle innovazioni tecnologiche, esposto ad una massa indiscriminata di informazioni, ci fa vivere in una società che genera incertezza. Il suggerimento finale è quello di recuperare la dimensione vissuta del tempo.
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The contribution proposes a reflection on the "third dimension of time", that of "lived time" traced back to a specific age of man, which is childhood. The psycho-pedagogical literature illustrates very well how children discover the idea of time very slowly, although they need it very much. At least up to eight years of age ignore the tension of physical time, ignore the speed of time. This implies profound transformations in the growth process, most of the time ignored by the speed of teaching and learning. The time of teaching, the time of learning, the time of learning, now enriched by technological innovations, exposed to an indiscriminate mass of information, makes us live in a society that generates uncertainty. The final suggestion is to recover the lived dimension of time.
DOI Code:
10.1285/i24995835v2019n11p135
Keywords:
tempo dell'apprendere; spazio dell'apprendere; infanzia; time of learning; learning space; childhood
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