Un crocevia di culture tra ebrei, nobili e religiosi. Il Palazzo Cipolloni-Cannella (L'Aquila, secc. XV-XXI)
Abstract
It
L'articolo, nel ricostruire la storia di uno dei principali edifici della città dell'Aquila, restituito alla collettività in seguito ai lavori di restauro post-sisma 2009, propone una riflessione sulla simbologia di spazi urbani di rappresentazione in una città di antico regime. Complesse vicende hanno caratterizzato l'evoluzione storica del palazzo Cipolloni-Cannella nella morfologia urbana e le sue fasi costruttive. Realizzato dalla nobile casata dei Bonanni in un sito precedentemente occupato dalle abitazioni degli ebrei, fu rilevato agli inizi del XIX secolo dai Cannella, che furono all'Aquila una delle famiglie politicamente più impegnate durante il Risorgimento. L'edificio, attualmente di proprietà della Compagnia di Gesù, caratterizza profondamente l'immagine della città da un punto di vista architettonico lungo il Corso, ad angolo con la Piazza del Duomo.
En
The article deals with the history of one of the largest and most important buildings in the city of L'Aquila, the Cipolloni-Cannella building, which was returned to the community following the 2009 post-earthquake restoration work. Complex events have characterised the historical evolution of the building in its urban morphology as well as in the construction phases. Built by the noble Bonanni family on a site previously occupied by Jewish houses, it was taken over by one of the most politically committed families during the Risorgimento, the Cannella family. The palace, now owned by the Society of Jesus, characterises the image of the city from an architectural and symbolic point of view along the Main Street at the corner of the Cathedral Square.
L'articolo, nel ricostruire la storia di uno dei principali edifici della città dell'Aquila, restituito alla collettività in seguito ai lavori di restauro post-sisma 2009, propone una riflessione sulla simbologia di spazi urbani di rappresentazione in una città di antico regime. Complesse vicende hanno caratterizzato l'evoluzione storica del palazzo Cipolloni-Cannella nella morfologia urbana e le sue fasi costruttive. Realizzato dalla nobile casata dei Bonanni in un sito precedentemente occupato dalle abitazioni degli ebrei, fu rilevato agli inizi del XIX secolo dai Cannella, che furono all'Aquila una delle famiglie politicamente più impegnate durante il Risorgimento. L'edificio, attualmente di proprietà della Compagnia di Gesù, caratterizza profondamente l'immagine della città da un punto di vista architettonico lungo il Corso, ad angolo con la Piazza del Duomo.
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The article deals with the history of one of the largest and most important buildings in the city of L'Aquila, the Cipolloni-Cannella building, which was returned to the community following the 2009 post-earthquake restoration work. Complex events have characterised the historical evolution of the building in its urban morphology as well as in the construction phases. Built by the noble Bonanni family on a site previously occupied by Jewish houses, it was taken over by one of the most politically committed families during the Risorgimento, the Cannella family. The palace, now owned by the Society of Jesus, characterises the image of the city from an architectural and symbolic point of view along the Main Street at the corner of the Cathedral Square.
DOI Code:
10.1285/i11211156a35n2p11
Keywords:
palazzo; ricostruzione; L'Aquila; spazio urbano; nobiltà; palace; reconstruction; urban space; nobility
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