Una lettera odeporica di Cosimo De Giorgi
Abstract
En
While the first half of the nineteenth century saw the inauguration of a penchant for local and circumscribed itineraries, Cosimo De Giorgi, in a long and detailed letter to a friend from Pisa (later given to the press), sets out his brief experience of a railroad journey from Bari to Taranto. It is a report that skillfully combines technical and naturalistic information about the territory with sketchy descriptions of the places, but it is also embellished with notes on the author's state of mind and with his erudite observations. The essay aims to frame this lesser-known text by the eclectic Salento author within the framework of nineteenth-century odeporics by noting its characters and specificities.
It
Mentre nella prima metà dell'Ottocento si inaugura l'inclinazione per il percorso di itinerari locali e circoscritti, Cosimo De Giorgi, in una lunga e dettagliata lettera ad un amico pisano poi data alle stampe, espone la sua breve esperienza di un viaggio in ferrovia da Bari a Taranto. Si tratta di una relazione che coniuga sapientemente informazioni di carattere tecnico e naturalistico sul territorio a descrizioni bozzettistiche dei luoghi, ma che è anche impreziosita da appunti sullo stato d'animo dell'autore e dalle sue erudite osservazioni. Il saggio si propone di inquadrare questo testo meno noto dell'eclettico autore salentino nell'alveo dell'odeporica ottocentesca rilevandone caratteri e specificità.
While the first half of the nineteenth century saw the inauguration of a penchant for local and circumscribed itineraries, Cosimo De Giorgi, in a long and detailed letter to a friend from Pisa (later given to the press), sets out his brief experience of a railroad journey from Bari to Taranto. It is a report that skillfully combines technical and naturalistic information about the territory with sketchy descriptions of the places, but it is also embellished with notes on the author's state of mind and with his erudite observations. The essay aims to frame this lesser-known text by the eclectic Salento author within the framework of nineteenth-century odeporics by noting its characters and specificities.
It
Mentre nella prima metà dell'Ottocento si inaugura l'inclinazione per il percorso di itinerari locali e circoscritti, Cosimo De Giorgi, in una lunga e dettagliata lettera ad un amico pisano poi data alle stampe, espone la sua breve esperienza di un viaggio in ferrovia da Bari a Taranto. Si tratta di una relazione che coniuga sapientemente informazioni di carattere tecnico e naturalistico sul territorio a descrizioni bozzettistiche dei luoghi, ma che è anche impreziosita da appunti sullo stato d'animo dell'autore e dalle sue erudite osservazioni. Il saggio si propone di inquadrare questo testo meno noto dell'eclettico autore salentino nell'alveo dell'odeporica ottocentesca rilevandone caratteri e specificità.
DOI Code:
10.1285/i20380313v35p377
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