Note di archeologia nei "Bozzetti di viaggio"


Abstract


En
Cosimo De Giorgi was an eminent scholar, involved in many fields of knowledge. He also dealt with archaeology by directing excavations in the area of the Lecce's amphitheatre in the very early years of the 20th century. On the other hand, he had gone through a long period of 'self-education' developing an intense field activity that included observation and documentation of anthropic and natural phenomena. The "Bozzetti di Viaggio" fixed this phase of De Giorgi's life and they constitute a useful tool for modern-day archaeology as well; in fact they can help us to take a journey back in time and see with De Giorgi's eyes what the Salento peninsula looked like 150 years ago.
It
Cosimo De Giorgi fu insigne studioso, impegnato in tanti campi del sapere. Egli si occupò anche di archeologia dirigendo gli scavi a Lecce nella zona dell'anfiteatro nei primissimi anni del '900. Egli d'altro canto aveva attraversato un lungo periodo di 'autoformazione' sviluppando un'intensa attività sul campo che includeva osservazione e documentazione di fenomeni antropici e naturali. I "Bozzetti di viaggio" fissano tale fase della vita di De Giorgi e costituiscono uno strumento utile anche all'archeologia dei nostri giorni, per effettuare un viaggio nel tempo e vedere con gli occhi attenti del De Giorgi l'aspetto della penisola salentina 150 anni fa.

DOI Code: 10.1285/i20380313v35p287

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