Resti faunistici dal sito protostorico di Lu Brandali, Sardegna
Abstract
It
Il campione faunistico in esame proviene dallo scavo di alcune capanne datate al Bronzo recente - primo Ferro (XIV - IX sec. a.C.) facenti parte del complesso archeologico nuragico di Lu Brandali, localizzato nel nord-est della Sardegna presso Santa Teresa di Gallura (OT). L'analisi è stata condotta al fine di ricostruire il quadro della fauna presente nel territorio circostante il sito al momento dell'occupazione, il suo sfruttamento nell'alimentazione e nell'industria tecnologica. I risultati mostrano la presenza di specie differenti a testimonianza di una dieta variegata. Si praticava l'allevamento degli animali domestici quali ovini, caprini, bovini e suini, la caccia al cervo e occasionalmente al cinghiale e al muflone. È stato identificato fra le prede di piccola taglia il Prolagus sardus, mammifero endemico estintosi durante l'età del Ferro. Sono stati rinvenuti inoltre gasteropodi, bivalvi marini e pesci di media e grossa taglia a testimonianza di una frequentazione della vicina costa a scopo di approvvigionamento. Di particolare interesse è il ritrovamento di un frammento di vertebra di cetaceo di taglia media, la più antica attestazione in Sardegna.
En
The animal remains discussed here come from the excavation of some huts dated to the Recent Bronze Age and the First Iron Age (14th - 9th cent. BC). The huts are part of a nuraghe called Lu Brandali, located in Santa Teresa di Gallura, northeast of Sardinia, Italy. The aim of the study was to contribute to our understanding of the economy and environment of the settlement and its relationship with the surrounding countryside and the use of animal remains as working material. The remains form different species have been identified suggesting therefore a great variety in the diet. The husbandry of domestic animals like sheep, goats, cattle and pigs and the hunting of deer, wild boars and mouflons were practiced by the inhabitants of the village. The remains of Prolagus sardus, an endemic mammal that is currently extinct, were also identified. Furthermore, some occasional species like marine gastropods and bivalves as well as large-sized fishes were found. The most important discovery is a specimen of Ziphius cavirostris (Cuvier's beaked whale), that represents the most ancient cetacean found in the island until now.
Il campione faunistico in esame proviene dallo scavo di alcune capanne datate al Bronzo recente - primo Ferro (XIV - IX sec. a.C.) facenti parte del complesso archeologico nuragico di Lu Brandali, localizzato nel nord-est della Sardegna presso Santa Teresa di Gallura (OT). L'analisi è stata condotta al fine di ricostruire il quadro della fauna presente nel territorio circostante il sito al momento dell'occupazione, il suo sfruttamento nell'alimentazione e nell'industria tecnologica. I risultati mostrano la presenza di specie differenti a testimonianza di una dieta variegata. Si praticava l'allevamento degli animali domestici quali ovini, caprini, bovini e suini, la caccia al cervo e occasionalmente al cinghiale e al muflone. È stato identificato fra le prede di piccola taglia il Prolagus sardus, mammifero endemico estintosi durante l'età del Ferro. Sono stati rinvenuti inoltre gasteropodi, bivalvi marini e pesci di media e grossa taglia a testimonianza di una frequentazione della vicina costa a scopo di approvvigionamento. Di particolare interesse è il ritrovamento di un frammento di vertebra di cetaceo di taglia media, la più antica attestazione in Sardegna.
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The animal remains discussed here come from the excavation of some huts dated to the Recent Bronze Age and the First Iron Age (14th - 9th cent. BC). The huts are part of a nuraghe called Lu Brandali, located in Santa Teresa di Gallura, northeast of Sardinia, Italy. The aim of the study was to contribute to our understanding of the economy and environment of the settlement and its relationship with the surrounding countryside and the use of animal remains as working material. The remains form different species have been identified suggesting therefore a great variety in the diet. The husbandry of domestic animals like sheep, goats, cattle and pigs and the hunting of deer, wild boars and mouflons were practiced by the inhabitants of the village. The remains of Prolagus sardus, an endemic mammal that is currently extinct, were also identified. Furthermore, some occasional species like marine gastropods and bivalves as well as large-sized fishes were found. The most important discovery is a specimen of Ziphius cavirostris (Cuvier's beaked whale), that represents the most ancient cetacean found in the island until now.
DOI Code:
10.1285/i9788883051487p115
Keywords:
Lu Brandali; Sardegna; Età Nuragica; Bronzo recente; Prima età del Ferro; Lu Brandali; Sardinia; Nuragic Age; Recent Bronze Age; First Iron Age
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