Nuovi dati faunistici del Bronzo finale e della prima età del Ferro dell'insediamento La Rocca di Chiuso (Lecco)


Abstract


It
Nel 1988 il Museo Civico di Lecco effettuò due sondaggi sul terrazzo del versante settentrionale della Rocca di Chiuso, presso Lecco. Il saggio I, oggetto di questo studio, mise in luce due tratti di muro a secco con andamento SN e la traccia di un terzo allineamento. Il deposito, di limitata profondità, ha restituito ceramiche dell'età del Bronzo finale (XI-X secolo a.C.) e della prima età del Ferro (IX-VIII secolo a.C.). Il lotto faunistico conta 191 resti di cui 69 determinati. Si tratta di un complesso poco numeroso ma di notevole interesse perché fornisce dati su un areale geografico e su culture ad oggi ancora poco o punto studiate sotto il profilo dell'archeozoologia. Il bue, insieme ai resti attribuibili ai grandi ungulati (44, probabilmente tutti o quasi ad esso riferibili) doveva rappresentare poco più del 42% delle presenze. I resti di capra e pecora e quelli di maiale sono di importanza marginale. Un solo reperto di cane, due resti di cervo. Nonostante la scarsa affidabilità statistica il lotto potrebbe riflettere l'economia di una comunità essenzialmente agricola, stabile sotto il profilo demografico, e un ambiente aperto, dominato da campi e pascoli.
En
In 1988 the Civic Museum of Lecco carried out some excavations on the northern side terrace of the Rocca di Chiuso near Lecco. In survey 1, object of this paper, two north-south wall sections and the remain of a third wall were found. Pottery of the Final Bronze Age (11th/10th century BC) and of the beginning of the Iron Age (9th/8th century BC) were recovered from it.The faunal assemblage includes 191 remains of which only 69 were identified; it is dated between the Final Bronze Age and the Early Iron Age. The sample is very small, but of considerable significance because it provides data on a geographical and cultural area that is still today barely studied in archaeozoological terms. Cattle, together with those remains attributable to large ungulates (NISP 44, almost all likely to be cattle) represented less than 42% of the identified remains. The remains of goats and sheep and of small ungulatesare up to about 30%. Pigs is of marginal importance. There were only one dog specimen, and two red deer remains. Despite its poor statistical reliability, the assemblage could reflect an economy of a community with a stable demography mainly based on agricultural activities, and consequently an open landscape dominated by fields and pastures.

DOI Code: 10.1285/i9788883051487p109

Keywords: Bronzo finale; Prima età del ferro; Resti faunistici; Lecco; Final Bronze age; Early Iron Age; Faunal remains; Lecco

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